Il lavoro, la memoria e la fotografia: a Triggiano (BA) la mostra diffusa di Elton Gllava racconta la ferocia delle miniere di Bulqizë

Il lavoro, la memoria e la fotografia: a Triggiano (BA) la mostra diffusa di Elton Gllava racconta la ferocia delle miniere di Bulqizë
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Dal 27 settembre 2025 al 10 gennaio 2026, i vicoli del centro storico di Triggiano (BA) ospitano La litania del cromo | Liania e kromit, mostra fotografica diffusa del fotografo albanese Elton Gllava, a cura di Manuela De Leonardis e con la direzione artistica di Annalisa Zito (Fondazione Pasquale Battista). Un progetto espositivo potente che mette al centro il tema del lavoro, incrociando i linguaggi dell’arte, della memoria e della denuncia sociale.
IMPATTO EMOTIVO – Attraverso immagini in bianco e nero di forte impatto emotivo, l’autore racconta la realtà di Bulqizë, cittadina mineraria del nord dell’Albania, simbolo delle violazioni dei diritti umani che ancora oggi si consumano nel cuore dell’Europa. Un racconto crudo, ma necessario, che affonda le radici nella storia del paese balcanico: durante la dittatura comunista i dissidenti politici venivano deportati e costretti ai lavori forzati nelle miniere di cromo di Bulqizë, al confine con la Macedonia del Nord.
UNA MOSTRA URBANA – La mostra, promossa dalla Fondazione Pasquale Battista e inserita nel programma “Capaci di Legalità” in memoria dell’agente di polizia Rocco Dicillo, vittima di mafia, si snoda tra le vie di Triggiano, trasformando il centro storico in un museo a cielo aperto: da Via Garibaldi a Largo Mercato, da Via del Castello a Via Carroccio, le fotografie in bianco e nero si intrecciano all’architettura urbana per rendere visibile ciò che spesso resta nascosto. “Le fotografie di Gllava restituiscono dignità ai soggetti ritratti e innescano una riflessione profonda sui diritti umani e sulle condizioni di lavoro estreme che ancora oggi persistono in Europa”, afferma Annalisa Zito, direttrice artistica del progetto. Una scelta curatoriale che sposa l’idea di arte pubblica come strumento di rigenerazione urbana e di attivazione collettiva della memoria.
LA FOTOGRAFIA – Il progetto nasce nel 2013, quando Elton Gllava, trasferitosi in Italia negli anni ‘90, torna in Albania per conoscere meglio la realtà del suo paese d’origine. Porta con sé la sua Hasselblad e, senza alcun preconcetto, comincia a documentare la vita quotidiana e il lavoro estenuante dei minatori. Anno dopo anno, ritorna più volte a Bulqizë, spinto dal bisogno di raccontare una verità troppo spesso dimenticata.
“Un lavoro che prende ma non restituisce”, scrive la curatrice De Leonardis, “eppure, come spesso ripetono i minatori: se non ci fosse stato il cromo, i corvi avrebbero cantato”. Una frase che è diventata il titolo di uno dei progetti fotografici più noti di Gllava, vincitore del FotoLeggendo Festival 2016, e confluita nel libro Bulqizë (Postcart, 2019) pubblicato in tre lingue.
UN IMPEGNO ARTISTICO – La mostra gode del patrocinio del Consolato Generale della Repubblica d’Albania, della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari, del Comune di Triggiano, dell’Accademia di Belle Arti di Bari e del Politecnico di Bari, ed è sostenuta dal main sponsor Levigas Luce e Gas – Gruppo Augusta Ratio.
L’inaugurazione si terrà sabato 27 settembre, ore 18.30, Largo Mercato, con un incontro pubblico che vedrà la partecipazione del fotografo, della curatrice, del console albanese Arjan Vasjari, moderati dalla giornalista Maria Grazia Lombardi (TG Rai Puglia).
Dopo il successo delle mostre diffuse “Memoria senza indulgenza” di Tony Gentile, “Nur/Luce” di Maïmouna Guerresi e “Per tutta la vita/Para toda la vida” di Silvia Levenson, si rinsalda la collaborazione tra la Fondazione Pasquale Battista, il Comune di Triggiano e la curatrice Manuela De Leonardis con un impegno per un’arte che non si limita all’estetica ma si fa voce, denuncia e coscienza collettiva. Con “La litania del Cromo”, dunque, Triggiano accoglie e restituisce al pubblico una testimonianza vibrante, che attraversa i muri e tocca le coscienze.
Elton Gllava (Valona, Albania 1974, vive e lavora a Roma). Nel 1992 quando il regime comunista è crollato e le frontiere si sono aperte ha colto l’opportunità di sperimentare un altro mondo e come migliaia di albanesi ha attraversato l’Italia. Nel 2007 ha deciso di dedicarsi alla fotografia iscrivendosi alla Scuola Romana di Fotografia dove si è diplomato nel 2009. Nel tempo ha frequentato masterclass in fotogiornalismo/reportage e workshop con il photo editor Christian Caujollle (2011), fotografe/i e artiste/i visive/i quali Lina Pallotta (2010), Morten Andersen (2012), Yolanda Cuomo (2017), Johannes Schwartz (2017). Nel 2012 è stato artista in residenza all’ISSP di Riga (Lettonia) e nel 2019 all’Art House School di Shkodër (Albania). Nel 2016 ha vinto il premio Fotoleggendo Festival 2016, secondo classificato all’UmbriaWorldFest, menzione d’onore al MIFA 2016, finalista a Renaissance photography 2016 ed è stato selezionato all’Istanbul Photo Book Festival; nel 2021 con il film Albanian Cinema Paradiso (2019), prodotto in collaborazione con AQSHF-Archivio Nazionale del Cinema Albanese è stato vincitore del Best Research Award for Protopost – Communist Film Festival 2021. Il suo stile fotografico è focalizzato sia sul reportage sociale che su quello autoriale con una forte attrazione verso gli aspetti intimi. Ha pubblicato i libri fotografici Bulqizë (Postcart Edizioni, 2019) e Blanco (Origini Edizioni, 2019). Tra le mostre recenti: 2021 – Albania Cinema Paradiso, Tirana International Film Festival, Tirana, Albania; Bulqizë, Daegu Photo Biennale, Daegu, Corea del Sud; 2020 – Bulqizë, Festival del Cinema Albanese, Casa del Cinema, Roma; Albania Cinema Paradiso, Festival del Cinema Albanese, Casa del Cinema, Roma; 2019 – Albania Cinema Paradiso, Museo Nazionale della Fotografia “Marubi”, Scutari, Albania (a cura di Francois Cheval); Bulqizë, Art House, Scutari, Albania (a cura di Francois Cheval); Albania Cinema Paradiso, Cortona on the Move, Cortona (a cura di Liza Faktor); 2018 – Bulqizë, Cultura Mondo, Associazione Crocevia, Lecce; 2017 – Where the crows would have sung, Castelnuovo Fotografia, Castelnuovo Di Porto, Roma e Pelanda, Museo Macro Testaccio, Roma (a cura di Sara Palmieri e Lina Pallotta).

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PRESS KIT:
https://www.fondazionepasqualebattista.it/home-elton-gllava/mostra-elton-gllava/

Brochure_LITANIA E KROMIT ELTON GLLAVA_ MOSTRA FOTOGRAFICA DIFFUSA 2025 TRIGGIANO sito web compr_tiff._compressed

Press tour: sabato 27 settembre ore 11 – a partire da via Carroccio a Triggiano (Ba)

Contatti Stampa
Mail: info@tommasoforte.it
Cell: 3468262198
Sito web: www.fondazionepasqualebattista.it
Facebook e Instagram: @fondazionepasqualebattista

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