Festival Nazionale Bande da Giro di Molfetta 2025. Conclusa la kermesse musicale con la Banda dei Carabinieri

Festival Nazionale Bande da Giro di Molfetta 2025. Conclusa la kermesse musicale con la Banda dei Carabinieri

Successo di pubblico per la serata di gala dalla quinta edizione del Festival Nazionale Bande organizzata dal’Associazione Nazionale Bande da Giro (ANBG) con il patrocinio e il sostegno del Consiglio regionale della Puglia (nell’ambito dell’avviso pubblico “Consiglio Aperto 2025) e della città di Molfetta.
Sul prestigioso palco di piazza Dante a Molfetta (Ba), la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri con i suoi 102 musicisti diretti dal M° Col. Massimo Martinelli, ha affascinato il pubblico spaziando dalla lirica alla marcia sinfonica, dalle colonne sonore alla musica contemporanea in un tripudio di suoni e colori. Il tricolore di sfondo ha ospitato l’esecuzione magistrale di Rossini, Puccini, Verdi ma anche Beatles e Goodman concludendo con “La Fedelissima”, marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri.
La serata, condotta da Francesca Rodolfo, giornalista di Telenorba, è stata aperta dalla 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐚𝐫𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐈.𝐂. 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢-𝐆𝐚𝐥𝐢𝐥𝐞𝐢 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐫𝐢 testimoniando quanto la musica, in particolare quella della banda, sia importante per le nuove generazioni. Attratte da fiati, ottoni e percussioni, l’istruzione delle giovani leve ha una ricaduta positiva sul nostro territorio.
“Per una volta siamo primi in Italia e siamo felicissimi e orgogliosi di tutto questo, di questa risposta di pubblico. – ha esordito Benedetto Grillo, al suo ultimo mandato in qualità di presidente di Anbg – Ringrazio la Banda dell’Arma dei Carabinieri per aver aperto con Michele Lufrano che è nato a Sant’Arcangelo di Potenza, ma dal 46 al 96 è vissuto a Molfetta e qui risuonano le sue composizioni. Ringrazio quanti si sono spesi per la legge regionale, per salvaguardare questo patrimonio immenso di persone, musiche e tradizioni. Ringrazio il direttivo di Anbg per aver creduto in questo Festival che da cinque anni porta in questa città le grandi bande della tradizione e con esse i sapori di un passato non lontano ma che ha necessità di essere ricordato, tramandato e innovato”.

capursoonline

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