“Il mio impegno per una nuova rigenerazione del territorio in continuità con il passato”. Claudia Nitti, lady preferenze dell’Amministrazione Laricchia

“Il mio impegno per una nuova rigenerazione del territorio in continuità con il passato”. Claudia Nitti, lady preferenze dell’Amministrazione Laricchia
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Continua il percorso di conoscenza della nuova Giunta Municipale. Oggi è il giorno di Claudia Nitti, eletta con la lista Capursopuntoeacapo, “lady preferenze” della Giunta Laricchia, con ben 350 voti di preferenza alla guida dell’Assessorato all’Urbanistica, Edilizia Privata, Patrimonio e Ambiente.
Chi è Claudia Nitti e quale il suo percorso politico…
“Sono nata a Barletta nel 1981 e ho vissuto i miei primi anni a Trinitapoli paese natio di entrambi i miei genitori per poi trasferirmi a Capurso nel 1985. Sono sposata con Ezio Santobuono, medico cardiologo e mamma di due bambini, Valeria e Roberto. Laureata in Giurisprudenza, esercito la professione di avvocato.
La politica? Considero il ruolo politico una opportunità di crescita e di confronto, l’occasione per impegnarsi e non sentirsi soltanto portatori di diritti ma anche di doveri. Ho grande rispetto per i partiti e per chi sente di farne parte ma il civismo, fino ad oggi, ha rappresentato per me il luogo migliore per dedicarmi alla amministrazione del mio paese.
Nel 2015 ho accettato la mia prima candidatura nella lista civica “Capursopuntoeacapo” ed eletta a consigliere comunale, in maggioranza, ho subito ricoperto il ruolo di Presidente della Seconda Commissione Consiliare Permanente – “Urbanistica, Assetto del territorio, Edilizia privata, Ambiente, Viabilità, LL.PP., Edilizia Popolare, edilizia convenzionata” – e di consigliere delegato al contenzioso, ruoli in seguito lasciati per ricoprire l’incarico di Presidente del Consiglio Comunale. Esperienza importante che mi ha permesso di vivere in prima persona, direttamente e con impegno, la gestione di tutti gli aspetti amministrativi relativi alla organizzazione del Consiglio Comunale ma al contempo ha rafforzato la mia capacità di mediazione e di coordinazione tra le diverse forze politiche”.
A ottobre 2020 le deleghe di Assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente, PUG, Contenzioso, Patrimonio, Servizi Cimiteriali.
“Riconosco l’importanza delle deleghe conferitemi, la loro rilevanza ai fini propri della gestione dell’Ente e dello sviluppo territoriale e sociale. Ogni delega, esaminata nei sui differenti profili ed aspirazioni, incide sulla vita, l’organizzazione ed il benessere dell’intera popolazione.
Il nostro territorio, negli ultimi anni, ha vissuto importanti cambiamenti: ristrutturazione di piazze, riqualificazione di aree abbandonate, costruzione di nuove strutture-luogo di incontro e socializzazione. Sono consapevole dei numerosi interventi e delle necessità ancor oggi presenti e promuoverò ogni azione volta al recupero di aree e strutture dismesse, contribuirò in maniera concreta alla pianificazione territoriale avendo cura di tutti gli aspetti ad essa connessi quali, tra l’altro, il consumo del suolo, la rigenerazione urbana, la sostenibilità, la tutela e la valorizzazione delle risorse storiche, culturali, naturali e paesaggistiche locali.
Sostengo ogni iniziativa diretta a migliorare gli aspetti territoriali ambientali certa che il benessere rappresenti un valore strettamente collegato al rispetto e salvaguardia dell’aria, del suolo, dell’acqua, del verde. Il contatto con la natura migliora la qualità della vita e, a tal fine, promuovo ogni iniziativa volta ad incrementare il patrimonio arboreo, auspicando altresì la realizzazione di un bosco urbano con finalità anche didattiche che certo potrà accrescere in ognuno di noi una maggiore coscienza ecologica. L’attenzione verso le essenze arboree sarà attuata sull’intero territorio anche attraverso la redazione del Piano del Verde con l’augurio di poter illustrare, a fine mandato, il primo Bilancio arboreo della nostra comunità.
Nei prossimi mesi, terminata l’emergenza sanitaria, prevedo momenti di incontro e confronto con la cittadinanza sulle tematiche territoriali e ambientali, consapevole che dal dialogo possono nascere grandi progetti ed idee piacevolmente condivise. Una comunità che intende crescere deve, inoltre, saper osservare fuori le proprie mura, cogliere le buone pratiche messe in atto da altre realtà, far rete con le amministrazioni vicine senza mai dimenticare le proprie origini, tradizioni e peculiarità. Amo e sostengo il concetto di “Città bene comune”: la collaborazione tra Istituzione e Comunità produrrà ottimi risultati”.

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