Libertà e dignità dell’uomo nelle carceri. L’ordine degli Avvocati di Bari, promuove un incontro per discuterne

Libertà e dignità dell’uomo nelle carceri. L’ordine degli Avvocati di Bari, promuove un incontro per discuterne
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GIUSTIZIA – UN INCONTRO PROMOSSO DAL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BARI E GP4AI

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Carceri, un webinar per discutere di libertà e dignità dell’uomo

Interventi di Taormina, Giarda, Garofoli, Manna, Spangher, Taormina, Uricchio.

Venerdi 29 gennaio 2021, ore 15.00, si terrà, sulla Piattaforma COA Bari – Gotowebinar, il convegno sul tema di: “Metavalori e Carcere. La mancata giurisdizionalizzazione dell’esecuzione”, organizzato in partnership con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari; la GP4AI Global Professional for Artificial Intelligence e con il Coordinamento scientifico del Prof. Giovanni Neri, Prof.ssa Francesca Iole Garofoli, Avv. Michele Curtotti, Prof. Fabrizio Pompilio, Avv. Claudio Caldarola, Avv. Clemi Tinto, Dott.ssa Annalisa Turi, Avv. Nicola Gargano, Avv.  Gabriella Panaro. ll webinar sarà moderato da Tommaso Forte, giornalista L’incontro di studio si propone di orientare i riflettori, attraverso la pluralità del sapere giuridico, sul valore della Giurisdizione nell’attuale contesto di emergenza, affinché i Metavalori possano trovare adeguato rispetto nel sistema penale e processuale. Sembra che il “vento di maestrale” continui a soffiare, quando libertà e dignità dell’Uomo sono in antitesi, sull’effettiva condizione penitenziaria. Peraltro, Il tema del carcere, impone riflessioni sul ruolo della Giurisdizione, non solo nella verifica delle condizioni sanitarie indotte dall’emergenza, ma in maniera più dettagliata, sulle condizioni di vita comune nella restrizione detentiva. Invero, un’attenta valutazione delle tematiche indicate, dovrebbe sollecitare il Legislatore, ad occuparsi delle dinamiche di prevenzione all’ interno degli istituti penitenziari. Peraltro, si dovrebbe rivalutare l’intero sistema delle misure cautelari de libertate, in ragione del mutato quadro di riferimento dei pericula libertatis e delle presunzioni di pericolosità. Non appare superfluo evidenziare come le scelte legislative d’emergenza siano connotate da indifferenza verso la regola della non considerazione di colpevolezza poiché, con l’intervenuta sospensione dei termini della custodia per la pandemia, si sono inevitabilmente aggravati tempi e condizioni delle vicende cautelari. Se, si preferisce navigare a vista, si lasciano da parte quelle scelte processuali calibrate su altre misure restrittive non custodiali e, l’idea di un carcere quale extrema ratio, diventa un’inutile finzione. Insomma, se da un lato la logica sottesa alla normativa d’urgenza si muove su piani slegati e senza progettualità, consegnando al nostro Paese tutte le problematicità esistenti, dall’ altro lato, sul fronte del carcere, si impone un confronto leale sui metavalori e sul ruolo della pena, tra funzione retributiva e dimensione rieducativa. Viceversa, dovremmo essere pronti ad accettare che la custodia cautelare resti, per sempre, contrassegnata nel suo DNA, come un’anticipazione della colpevolezza e della pena.
La partecipazione al Convegno è gratuita e richiede l’scrizione sulla Piattaforrma COA Bari – Gotowebinar (max 500 posti) al seguente link https://register.gotowebinar.com/register/8564470314972924944

Daniele Di Fronzo

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